Una riflessione sul senso Mandela Day nella Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell'Appennino tosco-emiliano

Sii tu il cambiamento, a livello del tuo territorio e non in solitudine, che vorresti vedere realizzato

(Riserva MAB UNESCO Appennino Tosco-Emiliano , 18 Luglio 2020) - Nel 2009, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che il 18 luglio si celebrasse in tutto il mondo il Mandela Day, nella data del suo compleanno. Attenzione, però: istituendo questa giornata internazionale, non si onorava soltanto l'impegno politico e civile di un'icona globale del XX secolo, impegno che gli costò la detenzione nelle carceri sudafricane per ventisette anni e poi, dal 1990, il ruolo di protagonista nella costruzione di una repubblica democratica – e della "nazione arcobaleno". 

Il Mandela Day, sulla scorta dell'esempio di Madiba (nomignolo di Mandela all'interno della sua tribù di appartenenza, dell'etnia Xhosa. N.d.R.), sprona ciascun cittadino a mettersi a servizio dei più alti valori dell'umanità in maniera concreta, ovvero prendendosi cura dei "propri prossimi", dei nostri "altri". 

Infatti, in questo giorno, le Nazioni Unite, rifacendosi alla lotta per i diritti che ha impegnato Mandela per 67 anni, chiedono a ciascuno di noi di donare altrettanti minuti del nostro tempo per servire le nostre comunità, nella consapevolezza che noi stessi possiamo impattare positivamente nei contesti sociali e ambientali nei quali viviamo. 

Sii tu il cambiamento, a livello del tuo territorio e non in solitudine, che vorresti vedere realizzato, potremmo sintetizzare. 

In fondo, questo appello può richiamare il senso profondo del programma MAB UNESCO, ovvero l'idea che una comunità, connotata da un peculiare e antico rapporto con la natura, accetti di prendersi cura di questo legame. 

Lo stesso messaggio è stato raccolto anche attraverso la Strategia per le Aree Interne, che sta coinvolgendo diversi organi territoriali e nazionali in un programma di azioni sinergiche, finalizzate all'adeguamento dei servizi essenziali (salute, istruzione e mobilità) e alla promozione dello sviluppo locale dei territori interessati dall'Accordo di programma quadro "Area interna - Appennino emiliano".

Da questo approccio, deriva l'attuazione di politiche territoriali di sviluppo sostenibile – ma anche la capacità di rendere questo "equilibrio", tra dimensioni antropica e ambientale, fonte di resilienza per la comunità stessa. 

L'idea del prendersi cura è proprio alla base del brand "I care Appennino", istituito dalla Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell'Appennino tosco-emiliano nel 2017. Infatti, questo riconoscimento viene attribuito a tutti quei soggetti che si siano presi cura e/o lo stiano tuttora facendo, di questo territorio ad alta concentrazione di biodiversità e dall'estesa storicità di insediamento umano. 

Attraverso l'attribuzione di "I care Appennino", si cerca di sensibilizzare gli abitanti della Riserva di Biosfera rispetto alle opportunità, ma anche al binomio "diritti e doveri" insiti in  questo programma UNESCO. 

(Chiara Torcianti e Morena Bizzarri, Club per l'UNESCO di Carpineti)