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Il ruolo sociale delle imprese per lo sviluppo delle Riserve di Biosfera MaB Unesco

I CARE APPENNINO: dalle Verrucole l’idea di brand per la MAB

Presentata la piattaforma internazionale OASIIS

La Fortezza delle Verrucole di San Romano Garfagnana ha ospitato un evento internazionale dedicato alle imprese che ricoprono un ruolo sociale nello sviluppo delle Riserve della Biosfera. L'iniziativa promossa dal Parco Nazionale, coordinatore della MaB UNESCO dell'Appennino tosco-emiliano, dal Comune di San Romano e dall'Unione dei Comuni della Garfagnana ha posto al centro del confronto la necessità di realizzare un brand forte che raccolga in un unico progetto di promozione e commercializzazione i prodotti e i servizi realizzati nella Riserva della Biosfera. Si torna a riflettere quindi su "I CARE APPENNINO" a poco più di un anno da un analogo incontro che la Riserva della Biosfera dell'Appennino tosco-emiliano aveva organizzato a Torrechiara (PR) nel agosto 2016, dedicato al branding di produzioni agroalimentari e gastronomia di alta qualità. Il workshop di San Romano in Garfagnana rilancia il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale dell'Appennino Tosco Emiliano, chiamando le aziende del territorio a confrontarsi sulle strategia di branding della Riserva della Biosfera e sulla necessità di stabilire delle "linee guida" condivise. L'idea è proprio quella di trovare una modalità per la concessione del brand attraverso cui la Riserva della Biosfera dell'Appennino tosco-emiliano intende riconoscere ed evidenziare il valore sociale di operatori economici e no-profit che sostengono progetti e iniziative il cui scopo sia lo sviluppo sostenibile e il prendersi cura del territorio, della biodiversità e delle comunità dell'Appennino Tosco Emiliano.

Il workshop internazionale rientra in una serie di eventi preparatori all'organizzazione del Forum Mondiale "Social Enterprise World Forum"che si terrà a Edimburgo (Scozia) a settembre 2018 ed in preparazione alla pubblicazione del "Social Enterprise Biosphere Reserve Policy Report".

La giornata di lavoro si può sintetizzare in tre momenti essenziali.Dopo isaluti istituzionalidi Pier Romano Mariani, vice presidente del Parco Nazionale e sindaco San Romano in Garfagnana, e di Nicola Poli, presidente dell'Unione Comuni Garfagnana, sono intervenuti gli esperti internazionali del "Social Enterprise and Biosphere Reserves Working Group": Johanna MacTaggart, coordinatrice "Swedish Network of Biosphere Reserves", Colin Campbell, Dominik Woerner e Tabitha Ewing che collaborano con il network internazionale OASIIS. Si tratta di piattaforma che mette in connessione le Riserve della Biosfera, le imprese e le organizzazioni no profit impegnate nell'ambito della responsabilità sociale. L'obiettivo è quello di creare opportunità, fare rete e condividere buone prassi. Il messaggio che è stato lanciato dalla Fortezza Verrucole è proprio quello di sfruttare questa opportunità anche per le imprese della Riserva dell'Appennino tosco-emiliano, invitate tutte a partecipare a questo network. Ad oggi, infatti, sono ancora poche le imprese del nostro Appennino che sono entrate a far parte della rete OASIS; aziende che rappresentano un totale di 40 posti di lavoro e che puntano su prodotti e servizi di qualità.

La piattaforma rappresenta uno strumento importante anche per le istituzioni perché può fornire un'aggregazione di importati dati economici utili per leggere la Riserva della Biosfera dell'Appennino tosco-emiliano.

Dopo la presentazione di OASIIS, il workshop ha dato la possibilità alle aziende del territorio di confrontarsi con altrettante realtà internazionali impegnate in buone pratiche di responsabilità sociale e di sviluppo sostenibile per le Riserve della Biosfera dove operano. In particolare sono state presentate sei imprese: tre internazionale, rispettivamente in Scozzia, Galles e Svezia, e tre in Toscana, la Cooperativa agricola Montagna Verde in Lunigiana, e due realtà della Garfagnana, la Cooperativa La Pania di Corfino e Garfagnana Coop.

Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con l'intervento dell'assessore all'Agricoltura e Politiche per la montagna della Regione Toscana Marco Remaschi che ha preceduto la Tavola rotonda "La responsabilità sociale di impresa e l'approccio MaB: idee e opportunità per risollevare l'Appennino" a cui ha partecipato, tra gli altri, la dottoressaMaria Carmela Giarratano, Direttore generale per la protezione della natura e del mare del Ministero dell'Ambiente

"Questa occasione – sottolinea il vice presidente del Parco Nazionale Pier Romano Mariani - ha permesso di mettere a confronto esperienze di aziende provenienti dal nostro territorio con altre che arrivavano da Aree Mab del Nord Europa. Tutte hanno in comune la capacità di rendere i loro territori più fruibili e gestiti nel rispetto della non sempre facile coesistenza di natura incontaminata e uomo, che deve vivere a trarre profitto dalle attività che intraprende. Si è potuto comprendere come la rete di collaborazioni fra istituzioni ed enti rappresenti una insostituibile opportunità per risolvere difficoltà ed addirittura trarne benefici , sempre avendo come punto di riferimento la qualità e la professionalità degli interlocutori, sia essi istituzionali o privati. Inoltre, questo evento è stata anche una opportunità straordinaria per far conoscere le nostre terre a persone qualificate che hanno espresso apprezzamento e meraviglia per la qualità del nostro ambiente e dei nostri monumenti".   

Saricabili le presentazioni utilizzate durante il workshop internazionale: