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Geodiversità d'Appennino

Le forme del paesaggio raccontano storie di ghiacciai scomparsi e grandi frane - conoscere la geodiversità, rischio e risorsa dell'Appennino

Capofila: Comune di Corniglio

Partners:
Parco Nazionale Appennino tosco emiliano
Università degli studi di Parma

Per la realizzazione fattiva di alcune azioni: Coop 100 laghi

Il progetto si pone l'obiettivo di:

  • far conoscere, in modo consapevole ed approfondito il patrimonio geologico che ricade all'interno del Parco Nazionale nell'area del Comune di Corniglio, compreso nella riserva MaB (Man and Biosphere - UNESCO) dell'Appennino Tosco - Emiliano.
  • di trasmettere e diffondere le tematiche ambientali proprie dell'Appennino legate ai temi della geologia, del patrimonio geologico, del dissesto idrogeologico e della difesa del suolo anche in relazione ad iniziative avviate dal Servizio Geologico Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna su questi argomenti.

Obiettivi generali:

  • contribuire a rinforzare la cultura della geologia e della conoscenza dei processi geologici anche in chiave di valorizzazione del patrimonio geologico; esso rappresenta il substrato della nostra biosfera e quindi l'elemento determinante sia per la vita e le attività dell'uomo sia per la biodiversità collegata che per i servizi ecosistemici forniti;
  • aumentare la conoscenza sulle connessioni tra geologia, paesaggio, biodiversità, insediamenti ed attività antropiche, per contribuire a far crescere la consapevolezza del valore del territorio, in particolare dell'Appennino, da rispettare, valorizzare e gestire oculatamente, al fine anche di limitare i rischi connessi a scelte pianificatorie errate e alla mancata cura;
  • fornire alla cittadinanza che fruisce dell'Appenino, in particolare studenti e insegnanti, le informazioni di base che permettano di formare e ampliare una visione critica in riguardo all'uso del territorio e/o di gestione territoriale e che attivino comportamenti responsabili e di azioni di cura tese a diminuire l'impatto delle attività antropiche sul territorio ed a ridurre gli effetti correlati;
  • mostrare come attività di conoscenza, animazione culturale/ambientale e promozione territoriale incentrata sui geositi e sulla geodiversità, possano avere ricadute economiche estremamente positive sul territorio appenninico.

Azioni

Il progetto prevede la realizzazione di più azioni strettamente correlate e complementari tra di loro, di seguito elencate:

Corso di Aggiornamento
Si prevede l'organizzazione di un corso di formazione/aggiornamento sul valore della geodiversità e le sue connessioni ambientali ed antropiche, sulla conoscenza dei Geositi presenti nella Riserva della Biosfera e sulle opportunità didattiche e di turismo consapevole legate agli stessi.
Il corso sarà rivolto ad insegnanti, GAE (Guide ambientali Escursionistiche), operatori turistici (guide turistiche, IAT, centri visita del Parco, gestori di strutture ricettive prossime ai geositi) e a cittadini interessati. Strutturato in incontri frontali, approfondimenti e visite in ambiente

Proposta didattica "in cammino sui geositi"
proposta didattico-educativa di attività rivolta alle scuole sulla conoscenza e valore dei Geositi, portando gli studenti in visita al geosito "Frana di Corniglio" e ai geositi vicini relativi alle morfologie glaciali (Morena di Bosco, Monte Marmagna, Lago Santo e Lagoni), predisponendo apposito materiale didattico, con l'obiettivo di stimolare l'adesione delle classi con la permanenza sul territorio di due giornate con pernottamento a Corniglio.

Le forme del paesaggio raccontano: escursioni per conoscere la geodiversità
Nel periodo di svolgimento del progetto sarà elaborata una proposta di escursioni, per conoscere i geositi ed il loro valore, declinata per un pubblico più generale, rivolgendosi così a turisti, abitanti, frequentatori del territorio appenninico.

Geocarta pieghevole: Frana di Corniglio, Morena di Bosco, Monte Marmagna e Lago Santo
Redazione di una geocarta pieghevole della Frana di Corniglio, Morena di Bosco, Monte Marmagna e Lago Santo. Si vuole elaborare un prodotto, attualmente non disponibile, che colleghi con un percorso didattico i tre geositi, rivolto a turisti, escursionisti, ma utile anche per insegnanti e scolaresche.

Realizzazione di un "percorso di valorizzazione" che coinvolga l'abitato di Corniglio
Allestimento di un punto informativo presso il Castello di Corniglio e realizzazione di percorso informativo a parete nonchè piazzole di sosta informative.
Il percorso di valorizzazione ha lo scopo di rendere appetibile anche l'abitato di Corniglio per il flusso turistico e scolastico attratto, prevalentemente, dalle emergenze naturalistiche dell'Alta Val Parma.
Il percorso ruoterà attorno al geosito di interesse regionale Frana di Corniglio, mettendone in luce le caratteristiche e le particolarità più accattivanti per il pubblico dei non specialisti.

PDF Seminario incontri di formazione (10,7Mb)

Il progetto Geodiversità d'Appennino avrà la supervisione scientifica dell'Università degli studi di Parma

I Lagoni
Lama di Corniglio