La Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) è uno strumento assimilabile ad un percorso di certificazione, che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile. L'elemento centrale della CETS è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d'azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un'analisi approfondita della situazione locale.
In particolare le Fasi della Carta sono tre:
La Carta viene rilasciata ai parchi che hanno presentato un concreto programma di azioni, legate ai principi dell'ecoturismo e della sostenibilità ambientale, da realizzare in un periodo di 5 anni.
La principale finalità della Carta è quella di accrescere lo sviluppo sostenibile e la gestione di un turismo nelle aree protette che tenga conto dei bisogni dell'ambiente, dei residenti, delle imprese locali e dei visitatori.
In particolare gli obiettivi specifici a cui risponde la CETS sono:
migliorare la conoscenza ed il sostegno alle Aree Protette d'Europa, soggetti fondamentali del nostro patrimonio, che devono poter essere preservati e tutelati per le presenti e future generazioni;
migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione di un turismo nelle aree protette che tenga conto delle necessità dell'ambiente, delle comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei visitatori.
L'adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile, come dimostrano le numerose esperienze nazionali ed internazionali, permette di armonizzare e valorizzare le forze economiche presenti sul territorio e di garantire un'adeguata qualità della vita alla popolazione locale.
Il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano ha iniziato il percorso di avvicinamento all'adozione di "La Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS): strumento per la tutela e la valorizzazione delle Aree Protette" nel 2013 raggiungendo la prima certificazione di fase 1 nel 2014 e il rinnovo nel 2019.
Nella strategia del quinquennio 2024 - 2028 del percorso CETS, che il Parco Nazionale ha inserito nel piano d'azione della Riserva della Biosfera UNESCO, gli obiettivi sono: estendere la CETS (ora relativa solo al Parco Nazionale) al territorio di tutta la MaB; implementare la Fase 2 della Carta; migliorare la gestione di un turismo nelle aree protette in modo tale che sia sostenibile sia ambientalmente che economicamente; creare un modello innovativo per il monitoraggio e la gestione sostenibile dei flussi turistici soprattutto nelle aree ambientalmente sensibili.
La Carta impegna i firmatari, le aree protette, ad attuare una strategia locale per realizzare una "forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette". In questo senso rappresenta un'opportunità importante per individuare insieme nuove ed efficaci forme di sviluppo sostenibile del nostro territorio e per migliorarne la capacità di attrazione turistica. La CETS è uno strumento operativo per la gestione del turismo nei Parchi, ideata e attribuita da EUROPARC Federation (nel 1998), rappresentata in Italia da Federparchi.
Un percorso necessariamente basato sul confronto con gli operatori del territorio impegnati nelle diverse attività che a vario titolo beneficiano della presenza di turisti e visitatori. L'adesione del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano a tale iniziativa rappresenta inoltre un punto di forza relativamente alla candidatura MaB UNESCO del territorio appenninico. I territori MaB infatti oltre ad obiettivi di conservazione della natura ed educazione ambientale, perseguono una funzione di sviluppo mirata a favorire lo sviluppo socio-economico e umano e generare non solo reddito, ma sostenibilità socio-culturale nel lungo periodo.
Per maggiori informazioni sulla Carta Europea del Turismo Sostenibile è possibile visitare il sito www.parks.it/indice/cets
Il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco - Emiliano nel dicembre 2021, attraverso il Forum di Avvio della Fase II rivolta alle imprese turistiche (strutture ricettive e guide), ha formalmente avviato la realizzazione della seconda fase della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Con la Fase II della CETS, prerogativa delle Aree Protette già riconosciute con l'attuazione della Fase I, si stabiliscono con gli operatori economici del turismo, rapporti di collaborazione più proficui e strutturati, certificando imprenditori ed aziende economiche risiedenti nel proprio territorio a fronte di loro impegni chiari, sottoscritti e monitorabili. Con questi obiettivi, nell'anno 2022 l'Ente Parco Nazionale Appennino Tosco – Emiliano vuole permettere agli operatori turistici già aderenti al Forum per Fase I di conseguire il riconoscimento attraverso la costruzione condivisa del Sistema di Adesione per le imprese turistiche.
L'Ente Parchi Emilia Centrale il 5 maggio 2021, attraverso il Forum di Avvio della Fase II rivolta alle imprese turistiche (strutture ricettive e guide), ha formalmente avviato la realizzazione della seconda fase della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Con la Fase II della CETS, prerogativa delle Aree Protette già riconosciute con l'attuazione della Fase I, si cerca di stabilire con gli operatori economici del turismo, rapporti di collaborazione più proficui e strutturati, certificando imprenditori ed aziende economiche risiedenti nel proprio territorio a fronte di loro impegni chiari, sottoscritti e monitorabili. In questi mesi, l'Ente Parchi Emilia Centrale ha accompagnato nella candidatura gli operatori turistici già accreditati per Fase I come previsto dal Sistema di Adesione approvato con Deliberazione del Comitato Esecutivo n. /2021 e far così conseguire il riconoscimento come Partners della Carta Europea per il Turismo Sostenibile.
I documenti sono disponibili al link (sito web sezione dedicata alla CETS): www.parchiemiliacentrale.it/pagina.php?id=150