L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura celebra quest'anno il suo 70° anniversario. Creata nel 1945 in risposta alle due guerre mondiali, l'UNESCO si propone di promuovere la pace e lo sviluppo sostenibile attraverso l'istruzione, la scienza, la cultura e la comunicazione. Agendo come laboratorio di idee e promotore di norme e standard internazionali, l'UNESCO contribuisce a rafforzare l'agenda globale nei propri settori di competenza, promuovere la cooperazione internazionale e migliorare le capacità umane e istituzionali.
Il Patrimonio Mondiale
La Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO riconosce che certi luoghi sulla Terra sono di 'eccezionale valore universale' e, come tali, fanno parte del patrimonio comune dell'umanità, da tutelare per le generazioni future. La Convenzione del 1972 per la Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale, un trattato per la protezione di questi siti, è stata adottata da 191 Stati Membri. Al luglio 2014, un totale di 1.007 siti in 161 Paesi risultano iscritti nella Lista: 779 beni culturali, 197 naturali e 31 misti. Questi siti sono parte di una comunità internazionale unita in una missione comune per salvaguardare il patrimonio naturale e culturale del nostro mondo, in ragione del suo contributo indispensabile a uno sviluppo umano e sostenibile.
Il Patrimonio Culturale Immateriale
Il Patrimonio Culturale Immateriale comprende diversi settori della vita comunitaria, quali tradizioni ed espressioni orali, pratiche sociali, riti, festività e artigianato tradizionale. Si tratta di un patrimonio vivente, costantemente aggiornato da comunità e gruppi in risposta al loro ambiente e la loro storia, e che fornisce loro un senso di identità e di continuità promuovendo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana. Di conseguenza, ha un impatto importante sulla salute, la sicurezza alimentare, la coesione sociale, la sostenibilità ambientale e altri obiettivi di sviluppo. La Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale è stata adottata nel 2003, con lo scopo di contribuire alla salvaguardia di questo patrimonio, promuoverne la conoscenza a livello nazionale e globale e sviluppare la cooperazione internazionale in materia. Attualmente, un totale di 364 elementi in 105 Paesi sono iscritti nelle liste e registri del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO.