Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano

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Castelnovo e Terzigno, il gemellaggio dalla Pietra di Bismantova al Vesuvio

Castelnovo e Terzigno, il gemellaggio dalla Pietra di Bismantova al Vesuvio

 

(Sassalbo, 09 Maggio 2025)

In questo maggio ricco di iniziative ha preso il via anche la prima parte del programma “Dall’Appennino al Vesuvio Aspettando il Giro d’Italia”, progetto nato da un’idea del dott. di Napoli lungo il filo “rosa” del Giro che collegherà idealmente i territori dei Comuni di Terzigno (in provincia di Napoli) e Castelnovo ne’ Monti (in provincia di Reggio Emilia)

Entrambi i comuni sono compresi nei territori di due Parchi nazionali e due Riserve di Biosfera (“Appennino Tosco-Emiliano” e “Somma Vesuvio e Miglio d’oro”) che da tempo hanno siglato un accordo per promuovere buone pratiche nei campi dell’educazione, della sostenibilità ambientale, della promozione del territorio e della conservazione della biodiversità.

Il primo passo che finalmente ha dato concretezza a questo evento di scambio tra i due territori ha visto una delegazione dell’istituto Nelson Mandela, del Parco nazionale e del Comune di Castelnovo ne’ Monti recarsi in visita presso il comune di Terzigno per tre giorni ricchi di incontri e spettacolari esperienze.

Dalla visita al sito archeologico di Pompei al museo del Parco Nazionale e poi Villa regina, il Museo Archeologico Territoriale di Terzigno (MATT), il museo dell’Antiquarium per chiudere con il sentiero del Gran Cono fino al cratere del Vesuvio, non sono certo mancate occasioni per scoprire il territorio, ma grande importanza è stata data anche allo scambio tra le scuole.

L’Istituto Striano-Terzigno ha aperto le sue porte mostrando gli spazi e le cucine dell’indirizzo alberghiero, raccontando e raccontandosi attraverso anche una deliziosa pausa caffè tra dolci e pizzette locali.

I ragazzi del Mandela di Castelnovo, dal canto loro, hanno parlato del territorio e delle eccellenze della Riserva dell’Appennino attraverso una dettagliata presentazione a cui è seguita una degustazione con: parmigiano di Casale, ciccioli, croccante di Fiumalbo, pane di vinca, miele della Lunigiana, gallette con farine di castagne, salame fiorentino, pecorino della Garfagnina e dell’Appennino accompagnati da Lambrusco, Spergola, mirtillino e una grappa di castagne.

“I veri protagonisti oltre ai studenti sono stati i comuni di Castelnovo ne monti e Terzigno che credono nella costituzione di rete istituzionale per sfatare luoghi comuni e far emergere  le bellezze culturali archeologiche,naturalistiche e paesaggistiche.” ha dichiarato Gabriele Di Napoli ideatore dell’iniziativa a cui è seguita una dichiarazione altrettanto entusiastica dal Comune di Terzigno: “Abbiamo provato a valorizzare  le rispettive tradizioni e conoscenze.” – hanno affermato il sindaco Francesco Ranieri e l’assessore alle politiche sociali Gaetano Miranda“Siamo sicuri che questo legame offrirà importanti opportunità di scambio in primis agli studenti, ma sicuramente anche alle imprese, istituzioni e cittadini, creando occasioni di crescita e arricchimento per entrambi”.

“I tre giorni passati all’ombra del Vesuvio sono stati pieni di stimoli” ha aggiunto l’assessore di Castelnovo Silvia Dalla Porta“Il territorio di Terzigno sta lottando per fare emergere le bellezze storiche, enogastronomiche e naturalistiche che racchiude e possiede caratteristiche sovrapponibili alla nostra area interna”

Riprendendo le parole del vicesindaco di Castelnovo Daniele Valentini “È stata sicuramente un’esperienza importante che ci ha permesso di mettere in risalto ancora una volta come anche territori tra loro fisicamente lontani possono condividere obiettivi comuni e creare sinergie per valorizzare qualità, potenzialità, prodotti tipici ed eccellenze”.

Sinergie che continueranno ad essere coltivate quando la prossima settimana una delegazione di Comune, Parco e scuola da Terzigno giungerà ai piedi della Pietra di Bismantova per scoprire in prima persona storie e tradizioni dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Come Parco non possiamo che continuare ad investire in questa iniziativa che unisce prima di tutto le menti e i cuori degli uomini e delle donne che – nonostante i chilometri di distanza – vogliono lavorare per crescere insieme e per coltivare il proprio angolo di mondo, la propria Biosfera. Come citano le nostre stesse divise: “Tu sei la Riserva di Biosfera”, tutti noi, dalla Pietra al Vesuvio, siamo Biosfera.

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