I calanchi di Canossa, il Passo di Lama Lite, Ventasso insieme a immagini di India, Bangladesh, Norvegia…e al 60 paesi del mondo.
Giovedì 30 ottobre scorso si è tenuto, presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna a Bologna, l’inaugurazione della mostra fotografica “H2O – La Natura dell’acqua”, che racconta il valore indiscusso dell’acqua, in tutte le sue forme.
Scopo dell’iniziativa è valorizzare in ambito nazionale il territorio del fiume Po, dalla sorgente al Delta e tutto il comprensorio del Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano, ma anche coinvolgere fotografi da tutto il mondo per documentare in ambito internazionale le 759 Riserve della Biosfera distribuite in 134 Paesi (di cui 22 in Italia).
L’inaugurazione della mostra è stata preceduta in Sala Fanti dall’incontro pubblico “Le Riserve d’acqua”, presieduto da Barbara Lori, Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, con gli interventi di Fausto Giovanelli – Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano, Fernanda Moroni – Riserva Po Grande, Aida Morello – Riserva Delta del Po. Gessica Allegni – Assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari opportunità Regione Emilia-Romagna ha concluso la giornata con un suo intervento sulla relazione tra cultura e natura.
La fotografia come forma d’arte e strumento per raccontare, immortalare e sensibilizzare il rapporto tra l’uomo, il territorio, il cambiamento climatico e l’acqua.
“L’acqua evoca vita, rigenerazione, bellezza, potenza, rischio, dramma: è tema di condivisione universale” ha dichiarato Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano.
Per sostener l’arte e il teatro come uno strumento potente per raccontare la complessità del mondo dell’acqua era presente un testimone importante, Marco Paolini che con il suo Atlante delle Rive un progetto triennale che unisce teatro e territorio, dedicato ai fiumi italiani, senza l’ambizione di risolvere i problemi, ma di raccontarli, creare connessioni tra i diversi saperi, di far nascere e crescere azioni di cura.
Attraverso un concorso, capace di coinvolgere fotografi professionisti e dilettanti provenienti da tutto il mondo, ideato e promosso dalle Riserve di Biosfera Unesco Appennino Tosco-Emiliano, Delta del Po e Po Grande, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, si è inteso usare la fotografia per puntare i riflettori sulle complessità del nostro rapporto con l’acqua. L’acqua è vita, creazione, distruzione e rigenerazione, forza e responsabilità, idrogeno che abbraccia ossigeno, apnea e respiro, diritto e responsabilità. L’acqua è il filo conduttore che unisce dalla sorgente alla foce uomini e passioni.
Con questo progetto, le Riserve promotrici, coordinate dalla MAB Appennino Tosco Emiliano si sono rivolte a un pubblico di fotografi nazionali e internazionali per ottenere immagini legate ai temi proposti (H2O e Natura, H2O e Gente, H2O e cambiamento Climatico) le cui vincenti sono entrate a far parte di questa mostra itinerante che porterà a divulgare il Programma MAB (Man and the Biosphere), riconoscimento internazionale avviato dall’UNESCO allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente, promuovere lo sviluppo sostenibile e ridurre la perdita di biodiversità biologica e culturale.
Nel suo insieme, un prezioso contributo mediato dalla fotografia per la diffusione della conoscenza del valore dell’acqua e della mission delle Riserve della Biosfera.
Alcuni dati del concorso: 2.940 foto di 474 autori provenienti da 66 Paesi del mondo.
Dal concorso nasce poi una mostra di oltre 200 scatti di fotografi locali, italiani e di tutto il mondo sul tema “Acqua e Riserve Biosfera UNESCO”, in esposizione presso la sede della Regione Emilia – Romagna fino al 12 novembre pv e poi si sposterà, in forma itinerante, sui territori delle tre Riserve di Biosfera emiliane e in altre destinazioni.
Tra i vincitori si segnalano: Alessandro Malvolti di Villa Minozzo con la foto intitolata “Lama Lite” per la sezione “H2O e … Gente dell’Emilia – Romagna”; Gianluca Gianferrari di Canossa con la foto “Resilient Tree”, vincitore della sezione “H2O e .. Natura dell’Emilia – Romagna”; Daniele Cavazzoni con lo scatto “Tramonto del clima che fu” come miglior foto della Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano; Annalisa Correggi di Castelnovo ne’ Monti con la foto “Ventasso – Appennino tosco – emiliano” nella sezione “H2O e … Natura dell’Emilia – Romagna”.

