GOVERNANCE
Le Riserve di Biosfera, non avendo personalità giuridica e non essendo quindi un Ente, devono autodeterminare la propria governance, individuando un soggetto coordinatore e gestore del riconoscimento e una struttura che consenta di coinvolgere nelle decisioni che riguardano il riconoscimento il maggior numero di stakeholder significativi del territorio.
Il soggetto coordinatore della Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano è l’omonimo Parco nazionale che fu promotore sia del primo processo di candidatura che portò al riconoscimento nel 2015 che al successivo allargamento giunto nel 2021.
Fin dalla sua istituzione la governance di questa Riserva di Biosfera è stata orientata alla valorizzazione del capitale umano, si propone di orientare, stimolare e mettere a sistema interventi e strategie per uno sviluppo dell’innovazione e della sostenibilità, oggi enunciate e perseguite, ma con difficoltà ad attuarle, da buona parte delle realtà amministrative, imprenditoriali e sociali presenti sul territorio.
Nella Governance della Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano sono attivamente coinvolti oltre il Parco Nazionale: tutti i soggetti gestori di aree protette ricadenti nel perimetro, la Regione Emilia-Romagna, la Regione Toscana e le principali Unioni dei Comuni.
Vi è poi un’Assemblea consultiva permanente, che si riunisce almeno una volta all’anno, che raccoglie tutti gli stakeholder pubblici e privati che, a vario titolo, collaborano per perseguire gli obiettivi di sostenibilità della Riserva della Biosfera”.