(Sassalbo, 04 Luglio 2022) - I giovani di diverse nazionalità, italiane, brasiliane e tedesche si incontrano nei luoghi dell'ultima battaglia della seconda guerra mondiale in territorio Emiliano romagnolo, a Collecchio di Parma, per un campeggio dedicato alla pace.
CamPeace, in programma tra il 4 al 9 Luglio 2022 all'interno della Corte di Giarola, è un progetto realizzato con il patrocinio della Regione-Emilia Romagna e della Provincia di Parma e con il sostegno di Fondazione Cariparma e Parco Nazionale Appenino Tosco-Emiliano Riserva MAB Unesco.
Una iniziativa che permetterà ad oltre una ventina di ragazze e ragazzi maggiorenni, metà dei quali di Collecchio e della provincia di Parma e l'altra metà provenienti dal gemellato Comune di Butzbach e dall'Ambasciata del Brasile in Italia, di partecipare gratuitamente ad un'importante esperienza di condivisione di valori, attraverso la convivenza quotidiana e la proposta di attività di alto profilo.
Dal montaggio delle tende allo spettacolo finale; dall'incontro con ospiti illustri sui temi della legalità, dell'amore e del rispetto, alla preparazione di un pranzo speciale; dai laboratori di disegno alla biciclettata: il progetto mira a creare nuovi ambasciatori e ambasciatrici di pace, capaci di una 'visione mondo', di relazioni di vero scambio.
Questo l'intervento del presidente del Parco Nazionale Appennino tosco-emiliano, Fausto Giovanelli.
"Le guerre nascono nell'animo degli uomini ed è l'animo degli uomini che deve essere educato alla difesa della pace".
Così si apre il preambolo dell'atto fondativo dell'Unesco siglato il 16 novembre del 1945.
Dopo quasi 77 anni il bisogno di costruire la pace nel cuore e nella mente degli uomini e delle donne è ancora più che mai un "imperativo categorico", per usare un concetto Immanuel Kant, che ha indicato nella "Pace Perpetua" il più grande ideale dell'umanità.
E' bello essere qui ora! Dà speranza, in un momento storico oscuro come sono questi giorni, dopo l'invasione dell'Ucraina. Dà speranza incontrare giovani impegnati in un'azione e in un'esperienza concreta di dialogo e scambio culturale e di ricerca conoscenza e fratellanza tra popoli che - proprio qui -si sono combattuti in guerra e ora praticano e vivono il valore dell'amicizia. Siete prova vivente che la pace è possibile sempre e può vincere sempre.
La Riserva di Biosfera dell'Appennino tosco-emiliano vi ospita alla Corte di Giarola, zona 'core' per la tutela dell'ambiente,garantita dal Parco regionale del Taro, ma ora "core" cioè cuore e centro soprattutto per i valori e la cultura che questa iniziativa testimonia.
Ragazzi e ragazze la Vostra presenza qui in questo "Campeace" è come un sorriso nel mezzo di una malattia.
Dobbiamo trasmettere, nelle persone, la forza che non c'è oggi nei governi e nella politica, per fermare le armi e dare la parola al dialogo e alla collaborazione nel mondo .
Un grazie a tutti voi.
Un grazie particolare al sindaco Maristella Galli per questa bellissima idea che oggi si realizza e a tutti coloro che hanno collaborato e faranno vivere nei prossimi giorni e magari la porteranno "nello zaino" tutta la vita"
Venerdì mattina, 8 luglio, è prevista una condivisione con tutta la rete nazionale italiana delle Riserve di Biosfera proprio perchè questa iniziativa cade in un momento particolare ma anche perchè è una iniziativa qualitativamente il meglio che una organizzazione Unesco possa fare in questo momento.