(Sassalbo, 10 Ottobre 2019) - Sono 20 i rappresentanti dei cinque territori della Riserva della Biosfera dell'Appennino tosco-emiliano in visita nella MaB delle Alpi Ledrensi e Judicaria; due territori riconosciuti dall'UNESCO che collaborano, si scambiano esperienze e si confrontano. E questa è proprio una di quelle occasioni ideate per incentivare la conoscenza reciproca e la condivisione di buone pratiche.
Gli operatori della MaB dell'Appennino, accompagnati dallo staff del Parco Nazionale, sono prevalentemente Guide ambientali escursionistiche, ma anche imprenditori che si occupano di accoglienza, di clico-turismo od operatori esperti di educazione ambientale, come quelli di 'Dedalus', l'Atelier del Parco Nazionale presso il Parco Avventura di Cerwood (Cervarezza). Non mancano, inoltre, i ragazzi dell'Associazione Mate dell'Appennino tosco-emiliano, esperienza nata dopo il Forum Mondiale dei Giovani che si è svolto nel 2017 nella Riserva della Biosfera UNESCO del Delta del Po.
La partecipazione all'educational tour è finalizzata sia ad approfondire le tematiche del turismo outdoor, sia ad instaurare un rapporto collaborativo con soggetti operanti su tali tematiche all'interno della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria. Grande importanza, infatti, è data al confronto fra gli operatori delle due Riserve di Biosfera, i contesti lavorativi in cui si opera, le criticità ed i fattori di maggiore attrazione da un punto di vista del turismo outdoor. I principali ambiti trattati sono tre: Trekking ed escursionismo, Arrampicata sportiva, Mountain e-bike.
Tra i temi e progetti approfonditi durante l'educational tour: