(Comano, 23 Giugno 2021) - Ha raggiunto l'obiettivo superando anche i 6300 euro stimati, grazie alla raccolta di fondi online lanciata nel mese di aprile dal gruppo "ViviComano" sulla piattaforma Produzioni dal Basso intitolato "Naturalmente Lunigiana".
Il crowdfunding è stato lanciato per reperire risorse utili all'acquisto di materiale per ripulire e riqualificare un castagneto e produrre la farina di castagne artigianale, giungendo all'ottenimento del marchio Dop o di classificazione Bio.
Siamo in Lunigiana, nel Comune di Comano, un'area cosiddetta interna, montana, storicamente ricca di tradizioni, di natura e di prodotti genuini, che si inserisce nell'area della Riserva Mab Unesco e del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Qui, a ottobre 2020, su iniziativa della Polisportiva San Giorgio e grazie al co-finanziamento ricevuto dalla Regione Toscana, è stato avviato "Passato Presente e Futuro", un percorso di formazione sulle nuove forme di imprenditorialità capaci di valorizzare il territorio e in particolare alla modalità imprenditoriale delle Cooperative di Comunità. Oltre alla Polisportiva, molti sono i partner che hanno fatto rete per rendere possibile questo percorso: il Comune di Comano, il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, la Società della Salute della Lunigiana, la Croce Azzurra, le Pro Loco Castello di Comano, Pro Loco Comano G. Mori e Pro Loco Malaspina di Licciana Nardi, San Geminiano Onlus di Pontremoli e Lunigiana World.
A formazione conclusa, un gruppo di cittadini, residenti o comunque legati al territorio, hanno deciso di dare vita alla cooperativa di comunità "ViviComano" per valorizzare quest'area, le sue tradizioni, i suoi prodotti e i suoi abitanti, creando così nuove opportunità lavorative ed economiche per contrastare lo spopolamento.
"Stiamo cercando un castagneto che sia facilmente raggiungibile con i mezzi e sul quale sia possibile stipulare un contratto di comodato d'uso. Diciamo che la zona di Comano è ricca di boschi ma spesso non è possibile risalire ai proprietari", spiega Andrea Torracca che insieme con Martina Asti, Ovidiu Andrei, Giulio Bellettini, Federico Bestazzoni, Denise Correnti e Miriam Dell'Amico fa parte del nucleo fondante della cooperativa.
"Vogliamo portare avanti la tradizione della raccolta e dell'essiccazione delle castagne nel gradile e della produzione della farina. Oltre ai corsi di castanicoltura ci stiamo avvalendo anche dei tanti saperi presenti nel nostro territorio che per secoli è stato autosufficiente proprio grazie alla castagna", prosegue.
"Oggi c'è sempre più consapevolezza rispetto al valore e alla ricchezza dei saperi tradizionali e degli stili di vita che si stanno perdendo o sono già stati perduti. Qui abbiamo delle risorse naturali che non vanno perse e che possono rappresentare anche il futuro per il nostro paese".
A questo, poi, si aggiungerà la cura dei sentieri e della segnaletica, così da rendere più agevole il passaggio fra le vie principali e i percorsi naturalistici della riserva Biosfera MAB UNESCO dell'Appennino Tosco-Emiliano.
"Abbiamo bisogno del supporto di quante più persone possibili", raccontano. "Questo vale per il crowdfunding, ma non solo. Siamo infatti interessati alla creazione di accordi e collaborazioni con chi già opera sul territorio, con chi è sensibile alla nostra missione, e anche la partecipazione o la scelta di dedicare del tempo al progetto saranno molto apprezzate. Tutto questo dà speranza a noi e apre a un futuro per questo territorio. La strada è in salita, certo, ma siamo determinati a percorrerla".
(Francesca Mastracci. Comunità redazionale diffusa)